Ogni notte accade un magnifico evento neurologico e psicologico: sogniamo. Ma il sogno, esperienza irraggiungibile, si sottrae all’indagine. È un oggetto complesso a cui nei secoli abbiamo cercato di avvicinarci in vari modi: interpretandolo, come annuncio degli dèi o messaggio dell’inconscio; registrandolo, come improvvisazione neurale; semplicemente ascoltandolo come
racconto involontario che riflette qualcosa della nostra personalità. Nella sua ambiguità semantica, il sogno è anche una visione politica, una speranza di vita migliore. I sogni: nessuno sa a cosa servono, ma nessuno resiste alla tentazione di raccontarli. Faremo insieme un breve viaggio onirico cercando di rispondere a una domanda impossibile: a cosa servono i sogni?

La storia del gene Huntington racconta dell’avventura della ricerca, della fatica della scoperta. Ci parla della comparsa del gene sulla Terra, fino alla sua identificazione nel 1993, avvenuta dopo anni di lavoro di una coalizione mondiale di ricercatori e grazie al sangue dei malati venezuelani che ancora oggi vivono il dramma della discriminazione e dell’abbandono, arrivando ai giorni nostri con le prime strategie terapeutiche all’orizzonte basate sull’ingegneria genetica.

A seguire
DIBATTITO SCIENTIFICO e domande del pubblico