FESTA SCIENZA 2023

14a edizione - COMPLESSITÀ

Il tema proposto per “La Festa della Scienza” 2023, sul quale gli studenti sono chiamati a svolgere il lavoro di ricerca e approfondimento e proporre elaborati è: Complessità.

Scriveva François Jacob, biologo e premio Nobel per la medicina nel 1965, che “ogni oggetto di cui la biologia si occupa è un sistema di sistemi”; un insieme integrato di elementi che interagiscono tra loro in più modi e con diverse strategie per portare uno o più elementi semplici ad organizzarsi in sistemi sempre più complessi.
E quale esempio migliore di complessità se non l’essere umano.
“L’evoluzione” ontogenetica di un organismo vivente è l’esempio emblematico di come partendo da un elemento “semplice”, la cellula uovo fecondata (zigote), si sviluppi un organismo complesso fatto da oltre 37 trilioni di cellule, le quali si specializzano in circa 220 tipi diversi per portare alla formazione di tutti i tessuti, organi ed apparati che compongono l’essere umano. Il tutto regolato da sofisticati e complessi meccanismi di controllo. L’origine della complessità origina, pertanto, da una competizione: milioni di spermatozoi (gameti maschili) competono tra loro per fecondare la cellula uovo (gamete femminile). Una competizione selettiva che vede solo uno tra i 300 milioni di spermatozoi, quello più capace, quello che avrà acquisito le competenze necessarie (capacitazione), avere la meglio sugli altri e penetrare nella cellula uovo, fecondandola, per generare un’entità geneticamente unica e complessa, contenente una combinazione nuova e irripetibile di cromosomi.
Se tuttavia l’origine della complessità parte da una competizione, la costruzione di un organismo richiede che la cellula primordiale perda progressivamente potenza per acquisire competenze sempre più complesse.
Nonostante la complessità dei suoi sistemi e reti, l’uomo ha mostrato spesso una razionalità limitata risultato forse di una illogica traiettoria dei pensieri che portano ad una distorsione della realtà, la quale proprio perché complessa richiede, per essere capita e vissuta in tutte le sue “rugosità”, un costante lavoro di perdita di potenza di mere opinioni per una acquisizione di complesse competenze (cognitive, culturali, politiche, sociali, etiche).
L’uomo, quindi, non è solo corpo; è essere sia fisico che biologico, sia culturale che spirituale, sia di pensiero che di coscienza, sia di arbitrio che di diritto. Per citare il filosofo Pontalis: “Ci vogliono parecchi luoghi dentro di sé per avere qualche speranza di essere sé stessi”.
Come si conciliano e convivono le diverse complesse variabili (culturale, spirituale, pensiero, coscienza, arbitrio e diritto) in uno stesso soggetto complesso ed in una società complessa? Esiste una gerarchia della e nella complessità?
A queste domande e al tema della complessità è rivolta la manifestazione e il concorso Festa della Scienza 2023.

La Festa della Scienza rappresenta quindi un’occasione di festa dei saperi e di educazione civica. Il dialogo con e tra diversi soggetti, quali filosofi, politici, educatori, scienziati, giornalisti e cittadini ci potrebbe aiutare ad usare il metodo ed il pensiero razionale per una conoscenza non pregiudizievole e per capire la disuguaglianza di valore e di merito.

L’ospite d’onore de “La Festa della Scienza” 2023 è il Prof. Vittorio Lingiardi, psichiatra, psicoanalista e accademico italiano, professore ordinario di Psicologia dinamica presso l’Università Sapienza di Roma. Il Prof. Lingiardi ha condotto studi sui temi dell’identità di genere e dell’orientamento sessuale e dell’omogenitorialità, sui disturbi della personalità e sull’alleanza terapeutica. Collabora all’inserto culturale Domenica del Sole 24 Ore, al Venerdì di Repubblica, al blog La 27a ora del Corriere della Sera.

Interverranno alla “Festa della Scienza” Elena Cattaneo, scienziata e Senatrice a vita, autrice del libro “Armati di Scienza”, Pier Paolo Di Fiore, direttore del «Programma di Novel Diagnostics» dell’Istituto Europeo di Oncologia, autore del libro “Il prezzo dell’immortalità”, Angela Santoni, Direttore Scientifico Istituto Pasteur-Italia, autrice del libro “Guardie e ladri- Storie di virus e batteri- (I ragazzi di Pasteur Vol. 4)”, Tiziano Verri professore ordinario Università del Salento, oltre la partecipazione di tanti giovani ricercatrici e ricercatori, giornalisti e rappresentanti delle istituzioni.